Bernardino Caimi, frate francescano di ritorno da un viaggio in Palestina alla fine del 1400, pensò di riprodurre a Varallo quei luoghi e rievocare la Vita e la Passione di Cristo. Sorse così, nel cuore della Valsesia, una “Nuova Gerusalemme”.
Posizione
Varallo dista 36 km. da Borgomanero.
Il Sacro Monte è raggiungibile a piedi seguendo un percorso di venti minuti in salita che parte dal centro di Varallo e che idealmente rappresenta il percorso di ascesa al Calvario di Gesù; in auto dalla strada carrozzabile dalla Frazione Crosa di Varallo, oppure tramite funicolare riaperta nel 2003, dopo i lavori di ristrutturazione.
La Storia
La costruzione del complesso degli edifici si è protratta per circa un paio di secoli. Ognuna delle 45 cappelle rappresenta, con affreschi (circa 4.000 figure) e con gruppi di statue (circa 400), scene della vita di Gesù e di Maria.
Fra gli artisti più importanti che vi hanno lavorato spicca Gaudenzio Ferrari: collaborò con il fondatore ad avviare il S. Monte e sua è la grandiosa cappella della Crocifissione.
Il S. Monte di Varallo, per la bellezza del luogo, per le sue testimonianze di fede e di arte, costituisce un monumento unico nel suo genere.
L’itinerario
L’itinerario tra le cappelle si divide in due parti distinte:
- la prima, dalla cappella N. 1 (Adamo ed Eva) alla N. 19 (Ingresso di Cristo a Gerusalemme), occupa la zona più impervia del parco ed è completamente immersa nel verde della Riserva;
- la seconda copre la sommità del Monte, vi si accede dalla Porta Aurea ed è organizzata come una città: palazzi, porticati, piazze del Tempio e del Tribunale, cappelle che raccontano gli episodi della vita di Cristo svoltasi entro le mura di Gerusalemme (Ultima cena, Sepolcro, Risurrezione, Assunzione di Maria). La Basilica dell’Assunta, al centro del complesso sacro, rappresenta il punto di arrivo ideale del pellegrino.
Seguendo questo itinerario, inizierete un personale percorso di ascesa: dalla cappella di Adamo ed Eva, per passare poi all’Annunciazione e agli episodi della vita di Cristo. Poi la Passione, con il racconto delle ultime ore di Cristo sulla terra fino alla Resurrezione. A conclusione della visita, il Sepolcro della Vergine.
Dal 2003 il Sacro Monte di Varallo è inserito nella lista dei beni di interesse mondiale tutelati dall’UNESCO.