L’idea del palio puntava sulla partecipazione dal basso e su di una robusta iniezione, di spirito contradaiolo.
Allo scopo, oltre alle frazioni, si imbastirono i confini dei rioni cittadini in lizza: Caneto, Sant’Antonio, San Gottardo, San Leonardo, San Rocco e Valera. Sulla scelta del palio asinino agivano sicuramente le suggestioni di manifestazioni analoghe che, in centri vicini come Premosello, Serravalle Sesia e Cameri si svolgevano con un discreto successo di pubblico.
Nonostante le ottime premesse e le attese, quel primo palio del 14 settembre 1975 ebbe un esito deludente. Piovve a dirotto e il titolo non venne assegnato.
Fino al 1978, cioè per le prime quattro edizioni, la corsa continuò a svolgersi sull’ex piazza dei divertimenti, attuale piazza Salvo d’Acquisto.
In seguito, venne eletto a campo di gara il vecchio stadio di piazza Matteotti, spostandosi poi in piazza San Gottardo divenuta per l’occasione una piccola piazza del Campo su modello senese e infine al parco di villa Marazza.