Mikael Godée // Lorenzo Cominoli
(Duo)
Mikael Godée (breve bio)
Studia all’Accademia di Musica e Dramma dell’Università di Göteborg ed è stato in tour con la sua musica in tutto il mondo. “Mikael Godée è uno degli ingredienti principali di quello che chiamiamo il jazz svedese. Il suo coinvolgimento nei gruppi Corpo e Änglaspel, dove il suo lirico e caldo sassofono soprano crea un’atmosfera musicale unica, è stato enormemente importante nella scena jazz di oggi. Mikael ha anche vinto un Grammy svedese e il premio “Jazz in Sweden”.
“La figura principale del gruppo (Corpo) è il sassofonista soprano Mikael Godée. Con una voce morbida e spesso cromatica nelle sue melodie, aggiunge molto del suono nordico al gruppo. Questo non vuol dire che ricorda molto Jan Garbarek e le canzoni sacre norvegesi, brevettate dalla casa discografica ECM. Piuttosto, Godée unisce al jazz un’espressione più terrena e malinconica”.
Lorenzo Cominoli (breve bio)
Allievo del chitarrista jazz americano Garrison Fewell (Berklee College of Music di Boston) si è diplomato in chitarra jazz I e II livello studiando al conservatorio G. Verdi di Como sotto la guida di Bebo Ferra.
Si esibisce con numerosi e apprezzati musicisti della scena jazz italiana e internazionale quali: Emanuele Cisi, Attilio Zanchi, Steve Herberman, Anais Drago, Alfredo Ferrario, Isabella du Graf, Yuri Goloubev, Max De Aloe, Niklas Winter, Andrei Rayabov, Jonay Martin Santos, Achille Succi.
Si esibisce in numerosi Festival e Jazz Club in Italia, Europa e Russia.
Nel 2021 ha composto ed eseguito le musiche per il film documentario dedicato alla Nazionale Italiana Olimpica “L’anno più lungo: Tokyo 2020”.
Tiene regolarmente un workshop di chitarra jazz per scuole di musica e associazioni culturali sia di persona che online collaborando, tra gli altri, con John Stowell e Nobuki Takamen.
Ha contribuito a 10 pubblicazioni discografiche realizzate in Italia e Finlandia come leader e come sideman con alcune prestigiose etichette discografiche europee.
Il progetto
Il progetto musicale di Mikael Godée e Lorenzo Cominoli si basa sul linguaggio comune dell’improvvisazione, nato dalla cultura del jazz classico e poi sviluppato sul terreno della musica colta e popolare. Il suono del jazz nordeuropeo e le sue tipiche atmosfere rarefatte incontrano il forte senso melodico della cultura musicale italiana. Il repertorio comprende brani originali di entrambi gli artisti e temi famosi del jazz europeo. Il suono del sassofono soprano di Godée si fonde in un abbraccio immaginario con la chitarra e gli effetti di Cominoli in una moderna tavolozza di colori che evoca paesaggi sonori descrittivi, dove l’essenzialità e la purezza diventano elemento fondamentale di espressione.
