L’antico Oratorio, edificato nel ‘600, godeva dei proventi dei forni pubblici, con l’obbligo di convertirne il prodotto in Messe a suffragio dei defunti; venne sostituito dall’attuale Chiesa edificata su disegno dell’ing. Saverio Zoppi e consacrata nella seconda domenica di settembre del 1874 dal can. prevosto Parnisetti.
Santa Croce nelle antiche carte è conosciuta come “COLONIA DD. PLOTORUM” perché appartenente alla famiglia “dei Piotti”.
La località è anche volgarmente chiamata “Cascine Pelozze”. Non è dunque credibile la tradizione popolare che vuole il nome dialettale “Pelozze” o “Plozze” possa derivarle dalla presenza in quelle località di donne di malaffare. La frazione nel gergo dialettale viene ancora oggi chiamata “Casin-Plozza”.